di Serena Mazzurana
I tre giorni trascorsi al Salone Internazionale del Libro di Torino sono stati, come raccontiamo nel precedente articolo (qui), ricchi di incontri e scambi di idee proficui e stimolanti, sia dal punto di vista culturale che umano.
In questo pezzo voglio soffermarmi sulle mini interviste realizzate con le persone che lavorano nel mondo editoriale. Tante sono le realtà con cui ci siamo approcciati e altrettanti sono stati i riscontri. In particolare, per la casa editrice Edizioni E/O abbiamo dialogato con Giulio Passerini, per Giulio Perrone Editore con Isabella Borghese, per Minimum Fax con Mara Famularo, per NN Editore con Francesca Rodella, per Edizioni SUR con Martina Testa, per Edizioni Black Coffee con Sara Reggiani e Leonardo Taiuti, 66thand2nd, Bompiani Giunti, e poi Marsilio Editori, DeAgostini, Terre di Mezzo, Marcos y Marcos, Edizioni Clichy, L’orma Editore e molte altri.
L’idea di base è quella di capire come le case editrici si confrontano con i club di lettura e i circoli letterari, e se si possa tracciare un percorso di collaborazione tra le due realtà.
Il feedback ricevuto è stato positivo, da parte delle case editrici abbiamo certamente riscontrato un reale interesse, tanto da avere già instaurato alcune collaborazioni – di cui vedrete i risultati già nel mini festival del 9 giugno per festeggiare i 10 anni di accanite letture!
Naturalmente, come ci hanno fatto notare, per la casa editrice una delle maggiori difficoltà è quella della diffusione capillare di gruppi e club di lettura, tanto da risultare laborioso individuarli e quindi instaurare dei rapporti collaborativi duraturi.
«I club e gruppi di lettura sono belli, siamo contenti di lavorarci quando capita. Si fa fatica però a trovarli, sono sparsi nel territorio. A volte noi abbiamo libri particolarmente adatti ai club ma andarli a cercare diventa difficile» ha affermato Giulio Passerini (Edizioni E/O), che abbiamo incontrato nella mattinata di venerdì 10 maggio.
Il nostro contatto con le case editrici è molto spesso diretto e alcune volte è l’autore stesso che fa da intermediario. Quindi, ricevere un così grande riscontro è per noi uno sprone ad andare avanti, segno che la modalità intrapresa fin qui va nella giusta direzione.
«Giulio Perrone Editore ha anche un circolo di lettura dedicato a Walter Mauro, è attivo da due anni. Io come Ufficio Stampa della casa editrice devo dire che siamo sempre molto aperti alla promozione dei libri attraverso i gruppi di lettura perché permettono gli incontri tra autore e lettori a fine lettura» ha sottolineato Isabella Borghese (Giulio Perrone Editore). «Ci sono sempre scambi interessanti negli incontri tra autore e lettori, è molto stimolante, per questo siamo sempre aperti a questo tipo di collaborazioni. I lettori sono i principali promotori dei libri».
«Noi siamo sempre contenti di mettere in contatto gli autori con queste realtà (gruppi e club di lettura)», il riscontro da Marsilio Editori.
Un clima, quindi, di apertura anche solo all’ascolto di quello che è il Club e delle sue attività. Ognuna delle persone che con cui abbiamo dialogato si è mostrata disponibile a possibili collaborazioni. Questo ci ha senza dubbio dato un’enorme soddisfazione.
Abbiamo stretto nuovi legami ed è stata anche l’occasione per saldare quelli già aperti, come con NN Editore o Black Coffee.
Non vi resta che rimanere sintonizzati… Tante novità arriveranno presto e non vediamo l’ora di condividerle con voi!
Un Rilassati e Leggi! e… A presto!