Abbiamo unito le voci anche a distanza.
Con la complicità della tecnologia che in queste settimane ci ha costretti a restare in contatto con amici, parenti e colleghi di lavoro tramite piattaforme come Zoom e Skype, abbiamo deciso di riprendere le nostre serate di lettura – a distanza. Abbiamo raggiunto Verona e la provincia, passando per la Valpolicella, e infine abbiamo attraversato l’Italia approdando sul suolo siculo, precisamente a Lentini.
Son soddisfazioni, dobbiamo ammetterlo. Vedere un così ampio riscontro ci ha fatto capire quanto la nostra attività sia importante, ora più che mai.
Ci siamo incontrate lunedì per la prima volta, dando voce al romanzo La parola magica di Anna Siccardi, dopo l’interruzione della scorsa edizione a causa del lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus.
Un susseguirsi di voci che cambiavano ogni due minuti, dando risalto alle più svariate emozioni, ciascuna portata da una lettrice diversa.
Un sentimento di unione e vicinanza, ritmato dal cambio di voce, senza interrompersi mai, nato pian piano. E così anche i primi commenti:
“La prima parte l’ho vissuta in maniera distaccata e non c’era molta risonanza. Nel momento in cui è arrivato il risvolto più interiore del protagonista mi ha colpito di più. A seconda di chi leggeva le emozioni erano diverse. L’emotività maggiore e minore, i silenzi, i toni, i modi di leggere, avevano un impatto su di me che mi faceva pensare più a me stessa”.
E ancora:
“Nella lettura condivisa sono riuscita a cogliere particolari che magari da sola avrei tralasciato, alcuni dettagli non li avrei visti. È stato molto bello”.
“Io, personalmente, ho vissuto un’emozione bellissima stasera. Da 10 che seguo le accanite, le ho viste nascere, e ogni volta si aggiunge qualcosa di nuovo. Bellissimo.”
“Oltre alle emozioni, il bello del gruppo è che si riesce a leggere libri che in libreria non avrei mai acquistato, perchè non è il mio genere o non mi attirava come autore. In questa condivisione si leggono anche cose che altrimenti sarebbero rimaste in libreria o sul comodino.”
Riprenderemo domani la lettura, a condividere emozioni e voci tramite Zoom, anche se non fisicamente vicine, ma unite e partecipi in quella che si è confermata una bellissima lettura ad alta voce (a distanza!).