Una bellissima e importante ripartenza quella del Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori ieri sera in Villa Brenzoni Bassani. I tempi complicati che abbiamo attraversato ci hanno imposto una pausa, e non è stato facile rimanere nella distanza e nel silenzio, per noi che siamo stati il primo gruppo di lettura in Italia a proporre la lettura ad alta voce, condivisa.
Perciò, ieri sera siamo stati onorati e felici di essere tornati e di avere curato l’incontro di apertura del mini Festival del prestigioso premio letterario veronese Scrivere per amore, in collaborazione con Giovanna Tamassia, presidente del Club di Giulietta e organizzatrice del premio stesso.
Assieme abbiamo salutato il pubblico, arrivato alla villa in maniera ordinata e rispettosa delle norme anti Covid. La sala era piacevolmente gremita per assistere all’incontro con due scrittori d’eccezione: Matteo Bussola, ambrosiano (si giocava in casa), e Paola Barbato, milanese di origine, fieramente bresciana d’adozione, e veronese per amore. I due autori condividono lavoro e sentimenti, oltre a tre figlie e un numero variabile di cani.
Matteo e Paola sono due persone che non ti stanchi di ascoltare e per me è stato un piacere dialogare con loro. Abbiamo scherzato sul destino delle coppie famose di scrittori, intrecci amorosi spesso tormentati e burrascosi, e si è subito percepito quanto i nostri siano super affiatati e in perfetta sintonia. Certi sguardi genuini e le spontanee battute ironiche sono arrivati come magico ingrediente, e hanno creato un clima di rilassata empatia tra il pubblico.
Abbiamo parlato di scrittura, di come si concepisce un romanzo fino alla sua stesura finale. Paola scrive di getto e trae ispirazione da quelli che possono sembrare eventi banali e ordinari… una coda alle poste, una parola fraintesa… ed ecco pronta la trama per la prossima storia horror. Peccato che a farne le spese in prima battuta sia proprio il povero Matteo, che sul punto di addormentarsi a volte è chiamato ad ascoltare la lettura dei terrificanti incipit (nel senso che ti ammazzano proprio di paura).
Matteo, che sopravvive stoicamente a queste prove, al contrario ha bisogno del tempo lungo della scrittura e della riscrittura. Le sue sono storie che parlano dell’amore e delle sue svariate declinazioni.
Proprio oggi è uscito il film tratto dal libro di esordio, ispirato alle dinamiche della sua vita familiare, Notti in bianco, baci a colazione che, appena pubblicato nel 2016, abbiamo avuto il piacere di presentare in villa.
Nella nostra conversazione, abbiamo scoperto come Paola e Matteo si sono conosciuti proprio attraverso la scrittura e la usino anche per stemperare liti o incomprensioni, perché quando scrivi in fondo poi rileggi te stesso. E non sorprende che anche le loro tre figlie abbiano adottato questa pratica per avanzare richieste, più o meno dai toni minacciosi, o fare pace tra di loro.
Alla fine dell’incontro, c’è stato il firmacopie per il pubblico, desideroso di manifestare il proprio affetto, mentre l’Azienda vinicola Farina ha offerto la degustazione del buonissimo Nodo d’amore, presentato da Elena Farina.
Tra il pubblico erano presenti anche Evita Zanotti e Luciano Tonel, rispettivamente vice sindaco e consigliere delegato alla cultura del Comune di Sant’Ambrogio. L’occasione è stata propizia per salutare Nicola Cagalli, presidente dell’Associazione Sant’Ambrogio Produce, che vede riunite le attività commerciali del nostro comune, e con la quale vogliamo collaborare per promuovere il nostro territorio, per dare un segnale concreto di ripresa anche attraverso i prossimi eventi culturali: AutoriTime del 3 novembre con Marco degli uragani di Gianni Borghini, Cierre Edizioni, e Venerdì d’autore del 26 novembre con Il sapore del sangue di Gianni Biondillo, Guanda, intervistato da Giorgio Tartaro, giornalista Rai.
Infine ,un ringraziamento particolare al presidente Gianmaria Tommasi di Valpolicella Benaco Banca, nostro main sponsor, a Simeoni Fiori e alla pittrice Alma Ferrarese, socia Fidapa Verona Centro, per aver contribuito a rendere ancora più bella, se possibile, la sala di villa Brenzoni Bassani, dove sono risuonate le voci degli autori, di chi ha collaborato, del pubblico partecipe di lettrici e lettori, e di chi scrive.
M. Roberta Cattano
Presidente del Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori –
Associazione Botta&Risposta