Nel laboratorio di lettura ad alta voce Noi Superlettori i protagonisti sono i bambini. Mi piace indurli a scoprire che i libri, e le storie che essi contengono, possono esistere proprio grazie alla loro voce, una diversa dall’altra e tutte importanti.
Ciascun laboratorio è costruito su misura per il gruppo di bambini che ho davanti, mi metto in ascolto e di volta in volta sono loro a suggerirmi l’approccio migliore.
Nel caso della lettura ad alta voce di “Casca il mondo” ho incontrato bambini curiosi, che si sono divertiti a leggere, giocare con le parole e il loro significato, a “scervellarsi” per trovare le domande giuste da rivolgere alla scrittrice.
E in questo sono stati fantastici, hanno lavorato con le loro teste e le loro emozioni, e per me è sempre un grande piacere essere il tramite, per scovare nuove visioni di storyreading che aiutino a stabilire un contatto genuino e virtuoso con il libro e la lettura.
L’intervista dei bambini della scuola primaria del laboratorio di lettura ad alta voce Noi Superlettori alla scrittrice Nadia Terranova è la felice conclusione di questa storia di lettura.
Enea, Gabriele
Come mai hai scritto “Casca il mondo”?
Nadia Terranova
Nel 2009 un terremoto ha colpito alcune zone del centro Italia, tra cui L’Aquila, una bellissima e viva città universitaria. Il suo centro storico è stato sgomberato, perché ritenuto inabitabile e rischioso. Negli anni successivi mi sono recata spesso lì per incontrare bambini e studenti con i miei libri e immaginavo le case vuote e i bambini che desideravano tornarci. Nel frattempo, in un centro di prima accoglienza, ovvero un posto dove transitano le famiglie di migranti che scappano dalla guerra, vedevo giocare alcuni bambini fuggiti da situazioni terribili. Anche loro erano sopravvissuti a un brutto evento. Non vedevo differenza fra loro: sia nel primo caso che nel secondo volevano solo tornare a casa.
Perché il protagonista si chiama Oscar?
Nadia Terranova
È il nome di un mio caro amico con cui per la prima volta ho parlato del libro.
Enea
Hai mai scritto libri senza disegni?
Nadia Terranova
Sì, tanti!
Gabriele
Perché i coccodrilli sono ballerini?
Nadia Terranova
Sono lunghi e flessuosi, perciò secondo me quando non li guardiamo danzano.
Matilde
Perché hai scritto un libro di terremoti?
Nadia Terranova
La mia città, Messina, nel 1908 è stata colpita da un terremoto e completamente ricostruita. Penso spesso che potrebbe accadere di nuovo, la paura mi fa sentire fragile, se invece scrivo divento più forte e la supero.
Quando hai iniziato a scrivere libri?
Nadia Terranova
Dieci anni fa.
Sofia
Qual è la tua autrice preferita?
Nadia Terranova
Natalia Ginzburg.
Perché il protagonista è un maschio?
Nadia Terranova
È bello a volte immaginare di essere qualcun altro e poter cambiare genere, età, città…La scrittura permette questi voli di fantasia.
Giovanni
Quanti giorni, ore, settimane, minuti ci hai messo per scrivere “Casca il mondo”?
Nadia Terranova
L’ho pensato per sei anni, e poi l’ho scritto in un mese.
Quanti libri hai scritto in tutta la tua vita?
Nadia Terranova
Otto.
Sofia, Giovanni
Ti è mai capitato un terremoto?
Hai mai visto un terremoto?
Nadia Terranova
Ho sentito spesso le scosse, di terremoti gravi ma lontani, e di terremoti vicini e meno gravi.
Cecilia
Hai mai provato nostalgia?
Nadia Terranova
Sì, tante volte.
Quale sentimento provi di solito?
Nadia Terranova
Il mio carattere è malinconico ma positivo.
Qual era la tua migliore amica quando eri piccola?
Nadia Terranova
Si chiama Simona e ha un anno meno di me.
È difficile diventare scrittrice?
Nadia Terranova
Se ti piace farlo, lo è meno che diventare astronauta!
Amavi qualcuno quando eri in terza elementare?
Nadia Terranova
Sì, il mio fidanzato che si chiamava Valentino.
Ami il sole, cioè il caldo o il vento, cioè il freddo?
Nadia Terranova
Mi piacciono le giornate fredde ma luminose, l’inverno con il sole.
Rebecca
Da 1 a 10 quanto ti piace scrivere libri per bambini?
Nadia Terranova
11.
Dei libri che hai scritto quale ti piace di più?
Nadia Terranova
Tutti.
Tutti i Superlettori
“Il tempo non è veramente il tempo se hai il coraggio di smontarlo.” Che cosa vuol dire?
Nadia Terranova
Che possiamo sempre fare qualcosa per cambiare le cose, anche quelle che sembrano immobili.
Ti senti sempre ascoltata?
Nadia Terranova
Purtroppo no, e allora mi metto a scrivere.
Tutti i Superlettori
Grazie Nadia! Il tuo libro ci è piaciuto tantissimo!
Un grazie a tutti anche da parte mia,
M. Roberta Cattano
Casca il mondo, Nadia Terranova, ill. Laura Fainelli, Mondadori, 2016.
“… il problema è che i bambini a cui le favole sono state edulcorate, a cui non si può più leggere niente perché “è troppo difficile”, che non hanno più un’elaborazione simbolica della paura perché i grandi hanno paura della loro paura, sono infinitamente più fragili. Il problema non è la cronaca o una soluzione-medicina all’indomani di ogni fatto di cronaca, ma un immaginario indebolito da rifortificare.” (Nadia Terranova)
Il laboratorio di lettura ad alta voce Noi Superlettori è ideato e condotto da M. Roberta Cattano e organizzato presso la Biblioteca Caterina Bon Brenzoni di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
Nadia Terranova è stata ospite dell’appuntamento letterario Venerdì d’Autore, dove ha presentato “Gli anni al contrario” (Einaudi, 2015), il romanzo letto ad alta voce al Club delle Accanite lettrici e Accaniti Lettori.