Ci piace, di tanto in tanto, sognare in grande.
E stavolta… Iniziamo in grande!
Il libro che presentiamo oggi, 9 Ottobre, ci accompagnerà per i sette incontri di lettura che verranno e siamo davvero, davvero felici di condividerlo con voi. Si tratta dell’ultimo romanzo di Lidia Ravera, “Il terzo tempo“, edito da Bompiani. Una storia ispirata, che tratta il tema della vecchiaia con semplicità ma con la consapevolezza che nella vita bisogna saper divenire, lasciandosi guidare dagli eventi ma senza arrendersi ad essi.
Qui il tema della vecchiaia non viene affrontato come, secondo gli stereotipi, qualcosa di negativo come se, volendo andare per modi dire, si avesse già “un piede nella fossa”. Al contrario, chiunque si trovi in quella fase della vita, ha il sacrosanto diritto quasi di rinascita, un punto fermo da cui partire per godersi quelli che forse sembrano essere gli anni migliori, per comprendere, apprendere e mettere in pratica. Come afferma la stessa autrice in un’intervista a ilLibraio.it, del resto, «a 65 anni se ne hanno altri 25 davanti».
Vi proponiamo dunque qui sotto la trama del libro, sperando di riporre in voi la stessa curiosità che ha ispirato noi nel sceglierlo!
“Costanza non è vecchia però presto lo sarà. Convinta che il terzo tempo sia da vivere pienamente, senza mai smettere di cercare la felicità, ne scrive con spirito battagliero in una rubrica. “Insegno malinconia positiva. Soffrire da vecchi è la regola. Soltanto i vecchi sono quelli che stanno bene”. Quando eredita dal padre un austero ex convento a Civita di Bagnoregio si lascia prendere da un progetto vagamente sconsiderato: radunare in quella casa bella e nuda, incastonata in un luogo simbolico che si sfalda lentamente, i compagni con cui giovanissima ha condiviso a Milano la vita e l’impegno politico, per ricreare una comune, una famiglia larga in cui spartire gli affanni e discutere del futuro perchè un futuro c’è sempre, fino alla fine dei giochi. E’ un tentativo di tornare all’età delle illusioni, “la leggenda d’aver ragione che ha nutrito la nostra seconda infanzia”? Energica, accentratrice, un po’ egoista, Costanza è il magnete da cui tutti finiscono per essere catturati: gli amici di un tempo, con i loro dolori, le rivalse, i fallimenti; il compagno di una vita, Dom, che lei ha scelto di allontanare ma che la sorveglia con la tenacia di un’affettuosa sentinella; il figlio Matteo, che cova da grande distanza un suo carico di pena. Mentre tutti convergono su di lei, Costanza si sente soffocata dall’enormità del suo disegno. Riuscirà a portarlo a compimento? E’ proprio sicura di volerlo? E che cosa succederà? Un romanzo di pensiero e d’azione, disordinato, contraddittorio e vivido come la vita.
Lidia Ravera ha pubblicato con la stessa casa editrice “Gli scaduti” (2015) e “Piangi pure” (2013). E’ scrittrice e giornalista italiana e Assessore alla Cultura della Regione Lazio dal 2013.
Riprendiamo così la nostra attività di lettura, tutti i lunedì a partire da oggi, 9 Ottobre, alla Biblioteca Comunale di Sant’Ambrogio di Valpolicella dalle ore 21:00. Saremo in compagnia di libri, di vino, di tisane e di voglia di condividere un’esperienza tanto formante quanto coinvolgente e molto spesso gratificante!
Diciamocelo… Non potete proprio mancare!
Rilassati e Leggi!
Serena Mazzurana