Un Venerdì d’Autore davvero speciale dato che si è svolto – eccezionalmente – di sabato! Naturalmente sempre per ricordare la nostra propensione alle cose strane ma belle.
Quindi, Venerdì d’Autore di sabato, alla Sala Zanotto di Villa Bassani, ore 18:00, con il Patrocinio della Provincia di Verona e del Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Abbiamo incontrato Loredana Lipperini che assieme a Beatrice Masini – ricordiamo già essere stata nostra ospite con il romanzo “I nomi che diamo alle cose” (Bompiani) – ha presentato il suo ultimo libro “L’arrivo di Saturno”, edito da Bompiani.
Era presente inoltre l’Assessore Evita Zanotti.
Immaginiamo dunque un sabato di sole che sappiamo sin dal principio di ricordare per molto tempo. Immaginiamo, poi, di arrivare a prendere una sedia o un quadrato di pavimento dove poggiare quantomeno i piedi. E di non staccarsene nemmeno cadesse il mondo perché al massimo “ti sposti solo un po’ più in là”.
Immaginiamo, infine, la bellezza, la straordinarietà, talvolta la confusione e il senso di smarrimento di un libro come questo. Immaginiamo di balzare da un capitolo all’altro, tra la storia di Han e quella di Graziella e Dora.
Dora, come dice il libro stesso, sei tu. Nell’amicizia che hai costruito da adolescente, nella tenacia alla ricerca della verità e non raggiungerla mai, nei dubbi e nelle paure di non aver fatto abbastanza proprio quella volta là.
E forse questo libro è arrivato anche per ricordarci che, come ha detto l’autrice, la ricerca della verità è necessaria: «Se davvero volete farci iniziare una pagina nuova, diteci com’è andata quella vecchia per davvero».
Non volendo essere un romanzo di inchiesta, comunque, L’arrivo di Saturno si presenta, oltre che per la vicenda raccontata, uno spaccato di storia non ancora del tutto – o solamente in parte – risolta del nostro Paese, smuovendo la voglia anche tra i giovani nel volersene documentare.
Ha suscitato interesse, ha suscitato curiosità, talvolta tristezza se vogliamo nel rendersi conto di come certe storie, certi avvenimenti, rimangano tutt’oggi insabbiati e nascosti, lasciando lo smarrimento, la delusione, la rabbia a dare risposte che rimangono nonostante tutto vuote, “sbagliate”.
Una delle cose che, però, caratterizza il Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori è, oltre alla lettura ad alta voce, il dare un primo ed attento sguardo alla copertina.
Questa, in particolare, da una fotografia di Anna Di Prospero, è piaciuta ai più. Ma cosa rappresenta? Come ci ha spiegato Loredana Lipperini nel corso della serata, a cui hanno lavorato nella scelta sia lei che Beatrice Masini: «Poteva essere la giovinezza che torna e tu la vedi riapparire, contro un cielo nuvoloso, di quei cieli che hanno il colore delle vecchie foto, delle fotografie che tieni in un vecchio album. E quindi anche l’immagine come il ricordo sbiadisce lentamente. Poteva essere Graziella, di cui si parla dentro il romanzo, che appare quasi come un fantasma, così com’è. Poteva essere Rosa, uno dei personaggi dell’altra parte del romanzo. Siccome poteva essere tutte queste cose, ce ne siamo innamorate».
Cosa altro ci è piaciuto di questo Venerdì d’Autore, oltre che l’incontro con Loredana Lipperini e Beatrice Masini? Le letture delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori (Presidente Roberta Cattano) con i brani scelti direttamente dal romanzo. E quindi, in particolare, un ringraziamento a Debora, Filiberto, Sandra e Giusi, che hanno prestato la loro voce al pubblico!
Ma la serata non è finita così, anzi!
Al termine, dopo un firmacopie con l’autrice, sono state offerte una degustazione di vino dall’azienda vinicola Corte Aleardi che ha portato il suo Ripasso e di pasticcini dalla Pasticceria La Dolce Linea.
Un grazie anche a tutti coloro che erano presenti all’evento, consigliando accanitamente il romanzo di Loredana Lipperini che vale davvero il tempo speso a leggerlo!
Foto di Sergio Fedrigoli
Un Rilassati e Leggi! a tutti!
Serena Mazzurana