I Grammamanti – L’amore per una lingua libera che abbraccia il cambiamento
Domenica 2 giugno alle ore 21 – Brolo Villa del Bene, Volargne (VR)
Vera Gheno conversa con Roberta Cattano, Presidente del Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori
“Le parole sono centrali nelle nostre vite e dischiudono infinite opportunità. (…) Le parole ci permettono di vivere meglio e ci danno la possibilità di cambiare il mondo.” – Vera Gheno
La scelta delle parole ci consente di superare barriere linguistiche, sociali e ideologiche. Il linguaggio è il nostro principale canale di comunicazione con gli altri e uno strumento privilegiato per superare vecchi confini e comprendere una realtà in continua evoluzione.
Questa preziosa lezione ci arriva da Vera Gheno, sociolinguista e traduttrice, collaboratrice per vent’anni con l’Accademia della Crusca. Nel suo ultimo libro “Grammamanti”, Gheno sostiene che, nonostante la volontà di alcuni di mantenere le parole sempre uguali a loro stesse, esse cambiano: alcune si modificano, altre scompaiono, e altre ancora nascono. E tutto ciò dipende da noi, i parlanti: non esiste nessuna Accademia che possa davvero prescrivere gli usi della lingua; siamo noi a deciderlo e a permettere il cambiamento. È tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per ciò che è veramente: uno strumento potentissimo per conoscere noi stessi e costruire la società che desideriamo.
🗓 Domenica 2 giugno
🕘 Ore 21:00
📍 Brolo di Villa del Bene
Vera Gheno presenterà il suo libro “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole” (Einaudi 2024) e converserà con Roberta Cattano, Presidente del Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori.
Questo appuntamento, promosso dal Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori, è parte del Festival della Lettura “Il Valpolicella d’autore”.
Non perdere questa occasione unica per esplorare il potere delle parole e il loro ruolo nel cambiamento sociale!
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Chi può definirsi un Grammamante?
Un Grammamante è chi ama la lingua in modo non violento, la studia e capisce l’importanza di lasciarla libera di evolversi secondo le dinamiche della società e gli usi quotidiani delle persone. A differenza dei grammarnazi, che difendono la lingua rinchiudendosi in una fortezza di certezze monolitiche ma spesso fragili, i grammamanti abbracciano il cambiamento.
Cos’è il Linguapiattismo?
Il linguapiattismo è la convinzione che le parole siano sacre e immutabili. I grammamanti, invece, non temono di abbandonare questa idea. Perché, nonostante il desiderio di alcuni di mantenere la lingua immutabile, le parole cambiano: alcune si evolvono, altre scompaiono e altre ancora nascono. E tutto ciò dipende da noi parlanti.
Il Ruolo dei Parlanti
Non esiste nessuna Accademia che possa realmente prescrivere come usare le parole. Siamo noi a decidere e a permettere il cambiamento. È tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua per ciò che è veramente: uno strumento potentissimo per conoscere noi stessi e costruire la società che desideriamo.
Vera Gheno
Vera Gheno è una sociolinguista e traduttrice dall’ungherese, nota per la sua collaborazione ventennale con l’Accademia della Crusca. Dopo diciotto anni di contratti in vari atenei, dal 2021 è ricercatrice a tempo determinato presso l’Università di Firenze.
Autrice di numerosi articoli scientifici e divulgativi, ha scritto 15 monografie. Per Einaudi ha pubblicato:
- Potere alle parole. Perché usarle meglio (2019)
- Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole (2021)
- Grammamanti. Immaginare futuri con le parole (2024)
Gheno si occupa principalmente di comunicazione digitale, questioni di genere, diversità, equità e inclusione. Conduce inoltre il podcast Amare parole per «Il Post»